[A] Sui presupposti necessari ai fini della ravvisabilità della nullità della citazione ai sensi del co. 4 dell’art. 164 c.p.c., in materia di appalto pubblico. [B] Sui limiti posti in capo al giudice nella ricerca della prova dei fatti costitutivi della domanda o dell’eccezione di parte nel processo tra appaltatore e stazione appaltante. [C] Sull’individuazione della disciplina del risarcimento del danno da ridotta produttività e sulla sua quantificazione in tema di appalto pubblico. [D] Sul momento in cui deve essere apposta la riserva ai fini della tempestività della medesima con riferimento ai fatti produttivi di danno continuativo.
SENTENZA N. ****
[A] Secondo la giurisprudenza di legittimità si deve ravvisare la nullità della citazione, a norma dell'art. 164 c.p.c., comma 4, solo quando il petitum sia stato del tutto omesso o sia assolutamente incerto, oppure quando manchi del tutto l'esposizione dei fatti costituenti la ragione della domanda. Ai fini della valutazione...